Corsi di Chiarina e Tamburo Medievale

La Filarmonica G. Puccini di Montalcino, con l’obbiettivo di promuovere, mantenere e migliorare gli aspetti qualitativi delle nostre tradizioni, ha intrapreso da circa 4 anni un progetto che prevede l’acquisizione di abilità tecniche per suonare il tamburo e la chiarina medievale durante le rievocazioni storiche della Sagra del Tordo e dell’Apertura delle Cacce.

Chi è interessato può rivolgersi al responsabile del proprio Quartiere che farà da tramite con la Scuola di Musica.

Il corso prevede 15 lezioni, tutti i Martedi dalle 17:00-18:00 e dalle 18:00 alle 19:00

La prima lezione si svolgerà MARTEDI’ 8 FEBBRAIO 2019

ENNIO MORRICONE (Venerdì 2 Marzo, Mandela Forum, Firenze)

Venerdì 2 marzo 2018

Ore 21,00

MANDELA FORUM – FIRENZE

 

Ennio Morricone in concerto con 200 musicisti e cantanti e un nuovo programma.

Il Maestro Ennio Morricone sarà al Mandela Forum di Firenze per dirigere le sue musiche per il cinema e l’esibizione della leggenda del fado portoghese, Dulce Pontes. Nel 2017 la sua tournée mondiale, ha segnato il sessantesimo anniversario come compositore e direttore d’orchestra; sono seguite poi una serie di date europee che hanno portato il maestro a esibirsi davanti a circa 400.000 persone in 30 diverse città europee. Ovunque standing ovation da parte del pubblico e recensioni magnifiche da parte della critica.

E’ stato inoltre insignito di numerosi premi e riconoscimenti per le musiche dell’ultimo film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight tra cui ricordiamo il Golden Globe per ‘La migliore colonna sonora originale’, il BAFTA per ‘Le musiche Originali’, il premio della New York Film Critics Association per ‘La migliore colonna sonora’ e l’Oscar nella categoria ‘Colonna sonora originale.

Nel corso della sua carriera, Ennio Morricone ha composto più di 500 colonne sonore per il cinema e la televisione e più di 100 composizioni di musica assoluta. Tra le sue opere più conosciute ricordiamo le musiche per il film C’era una volta il West, C’era una volta in America, Per un pugno di dollari, The Untouchables e Mission. Le musiche di Morricone per il film Il buono, il brutto e il cattivo occupano la seconda posizione in una classifica delle 200 migliori colonne sonore per il cinema della storia.

 

Costo I° settore € 115,00 – II° settore € 92,00 + costo pulmino

Chi fosse interessato all’evento è pregato di prenotarsi presso la sede della Filarmonica.

BIG ONE IN THE EUROPEAN PINK FLOYD SHOW (Venerdì 9 Marzo, Obi Hall, Firenze)

BIG ONE IN THE EUROPEAN PINK FLOYD SHOW

FIRENZE – OBI HALL

Venerdì 9 marzo 2018 ore 21,00

Questa stagione i BIG ONE riportano in scena 40 anni dopo, nella prima parte del loro spettacolo, il concerto realizzato dai Pink Floyd nel 1977 e denominato “In The Flesh Tour” (veniva anche chiamato “Animals Tour”). con più di 55 date realizzate tra l’Europa e l’America, in cui nel primo tempo viene presentato al grande pubblico l’epico album Animals. Nella seconda parte del concerto i BIG ONE proporranno altre hits della mitica rock band inglese. Oltre due ore e mezzo di musica, con luci ed effetti speciali, per uno spettacolo unico ed irripetibile nel suo genere, che vi farà rivivere l’emozione di un vero ed autentico concerto dei Pink Floyd, come solo la più famosa e rappresentativa Tribute band per la musica floydiana in Italia ed in Europa, poteva fare.

Lo spettacolo dei BIG ONE è frutto di una ricerca maniacale di strumenti originali, partiture e soprattutto dello studio fatto sui concerti live della band negli anni. La produzione della Band ha come obiettivo la riproduzione più fedele possibile delle sonorità e degli arrangiamenti dei Pink Floyd, utilizzando una strumentazione vintage e, come nei veri concerti dei Pink Floyd, i video dell’epoca proiettati su schermo circolare. Nei loro concerti la perizia nell’esecuzione dei brani, la fedeltà degli arrangiamenti e la cura per l’aspetto visivo e spettacolare permettono al pubblico di vivere una indimenticabile “Pink Floyd experience”.
Il gruppo musicale Big One, nella sua attuale formazione nasce a Verona, in Italia nel 2005. La band ha raggiunto la notorietà grazie alla realizzazione di una serie di spettacoli tematici sull’universo floydiano riscuotendo ovunque un grandissimo successo. Il loro spettacolo, The European Pink Floyd Show è stato inserito nei cartelloni dei più importanti festival musicali nazionali ed esteri, in particolare in Olanda e Belgio, dove a fine Aprile del 2016 hanno registrato, per una serata nazionale organizzata dal più importante fan club dei Pink Floyd, un tutto esaurito presso la Musichalfromhallen in Tielt (Belgio). I Big One sono stati definiti dalla stampa italiana e dalla critica musicale internazionale più autorevole, “la migliore Tribute Band Europea per lʼesecuzione della musica dei Pink Floyd”, in particolare per le versioni Live dei più celebri concerti della band inglese. La Band ha come obiettivo la riproduzione più fedele possibile delle sonorità e degli arrangiamenti dei Pink Floyd, utilizzando una strumentazione vintage. Inoltre il progetto si avvale di una struttura tecnica (audio, luci e video) molto qualificata, per cui lo show risulta perfettamente in armonia con l’immaginario dei Pink Floyd. Il repertorio dei loro concerti attinge alle più famose produzioni del gruppo inglese quali The Dark Side of the Moon, Animals, Wish You Were Here, ecc., fino alle produzioni più recenti come The Endless River. I Big One possono vantare al loro attivo esibizioni nei più prestigiosi teatri italiani ed europei.

Biglietti da € 38,00 + costo pulmino

Chi fosse interessato all’evento può segnarsi presso la sede della Filarmonica “G. Puccini” o telefonare al 3491572433

Marco Inchingolo – (Lezione di pianoforte il Mercoledì e Venerdì)

Nato a Grosseto nel 1983, consegue con Hector Moreno sia il diploma del vecchio ordinamento, sia il diploma accademico di II livello in pianoforte all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena dopo aver seguito i primi corsi con Tullia Niccolini, Federica Scaglioso e Anna Noemi Ginanneschi all’Istituto Musicale
Comunale “Palmiero Giannetti” di Grosseto.

Ha partecipato a seminari di Ettore Candela, Massimiliano Damerini, Vincenzo Balzani, Annibale Rebaudengo e Ottaviano Tenerani (quest’ultimo per l’interpretazione della musica antica); a Masterclass di H. Moreno, Muriel Chemin, Pietro De Maria e Pier Narciso Masi. Inoltre ha collaborato per una Masterclass del percussionista e compositore Ney Rosauro. A Capalbio (GR) ha partecipato al II corso di fortepiano e al IV corso di clavicembalo tenuti entrambi da Andrée Darras. Nel 2006 gli è stata assegnata ex aequo la borsa di studio “P. Giannetti” al teatro degli Industri di Grosseto, mentre nel 2014 ha ottenuto per la musica da camera il 2° premio al XII Concorso Nazionale “Città di Riccione” (RN) e il 3° premio al V Concorso Musicale Città di Firenze – Premio Crescendo con il contralto Liza Rebecca van der Peijl.

Ha collaborato come accompagnatore pianistico per la Società Corale “Giacomo Puccini” di Grosseto, diretta da
Francesco Iannitti Piromallo, per il coro di voci bianche “InCantus” diretto da Sandra Biagioni e presso l’Istituto
“R. Franci” in cui ha anche frequentato il corso di clavicembalo di Ottaviano Tenerani e ha eseguito nel 2011 il
Concerto in do maggiore per due clavicembali, archi e basso continuo BWV 1061 di Johann Sebastian Bach.
Nell’agosto dello stesso anno ha partecipato ad una Masterclass del clavicembalista Bob van Asperen a Montisi
(SI). Il 5 giugno 2004, in occasione dell’inaugurazione della galleria Vetrina 900 di Firenze, ha suonato come
accompagnatore dell’attrice Bibi Bruschi e da solista (mostra su Elisabeth Chaplin). Si è esibito in particolare per
il Festival Internazionale “Santa Fiora in musica”, l’Amiata Festival di Abbadia San Salvatore, il Festival
Internazionale di Rodi (Grecia), al palazzo Strozzi di Firenze, al museo delle Clarisse per Fondazione Grosseto
Cultura, nel ridotto del teatro “Giuseppe Verdi” di Pordenone, al museo d’arte orientale “Edoardo Chiossone” di
Genova. Da sempre attratto dalla musica di ogni epoca e luogo, si dedica però particolarmente alla musica d’arte
del XX secolo, spesso in formazioni cameristiche. Collabora nello staff dell’Amiata Piano Festival a Poggi del
Sasso (GR) stabilmente dal 2014.

Luciano Brigidi (Lezione di basso e fiati)

Fiati

Già nell’antichità esistevano complessi di strumenti a fiato. I Romani li usavano per manifestazioni religiose, militari e civili. Nel Medioevo si formano i primi gruppi musicali simili alla banda, tra i quali il complesso che accompagnava il Carroccio. L’origine della banda, così come è intesa oggi, però, risale al XIV secolo, quando un numero ridotto di suonatori prestava servizio presso le Corti e le Signorie, con compiti artistici e di parata. Nel XVIII secolo la banda era composta da un numero non superiore a diciotto elementi; verso la fine del secolo, vennero perfezionati nuovi strumenti e la bande si distinsero tra quelle cittadine e militari. Fino al 1845 le bande reggimentali erano formate da un ottavino, un quartino in fa, quattro o più clarinetti in do, due fagotti, due oboe, due trombe, un trombone, due corni, un cimbasso, un serpentone, un controfagotto,timpani, batteria turca.
In Francia le bande ebbero un forte impulso e nel 1845 fu accettata una riforma proposta da Adolphe Sax che prevedeva l’inserimento di sassofoni alti, bassi e soprani, e saxcorno acuto. In Italia, invece, fino al 1860 non esistevano bande con l’organico predefinito e solamente lo stato Pontificio possedeva qualche banda che lavorava a tempo pieno, mentre altrove le bande civili suonavano per lo più in occasioni speciali, quali nozze e ricevimenti di sovrani. Nel 1865, in un congresso musicale effettuato a Napoli, venne accolto il progetto di Brahamp che distingueva la bande dalle fanfare. Nel 1901 il maestro Alessandro Vessella, a Roma, portò avanti una riforma che fu accolta favorevolmente anche all’estero e che prevedeva un’unica partitura divisa per gruppi: ance, ottoni chiari, ottoni scuri e percussioni. Nei primi decenni del Novecento le bande civili, in Italia, si moltiplicarono.

Basso

Il basso elettrico (o chitarra basso], più semplicemente noto come basso) è uno strumento musicale della famiglia degli elettrofoni, dalla tessitura grave.
Il primo basso elettrico prodotto in serie fu sviluppato da un innovatore e costruttore di chitarre elettriche, Leo Fender, all’inizio degli anni cinquanta del XX secolo. Il basso elettrico verticale esisteva già dalla metà degli anni trenta ed era stato inventato dal musicista e inventore Paul Tutmarc a Seattle, ma era goffo ed inoltre la cassa acustica di cui era dotato ne rendeva difficile l’amplificazione, in quanto il segnale poteva innescare il feedback quando si superava un certo volume. Sembra tuttavia che nello stesso periodo furono venduti anche un esiguo numero di bassi elettrici solid body realizzati da altri costruttori.
Il basso elettrico rappresenta una radicale svolta nel panorama musicale, fornendo alla sezione accompagnamento dei complessi uno strumento facilmente trasportabile, amplificabile e più semplice da suonare rispetto al contrabbasso: l’aggiunta al basso elettrico dei tasti ha permesso allo strumento di diventare molto più facile da suonare e, soprattutto, più precisa l’intonazione della nota emessa (da qui “Precision”, il nome del primo basso prodotto da Leo Fender).

Andrea Falciani – (Le lezioni di propedeutica sono sospese per l’anno 2020/2021)

L’esperienza musicale che si vuole proporre ha una peculiarità ludica che permette al bambino di potersi esprimere liberamente con il canto, il movimento del corpo e l’uso di strumenti a percussione.
Attraverso giochi musicali, che prevedono l’integrazione fra stimolazione musicale e movimento del corpo, i bambini stabiliscono delle relazioni con lo spazio che li circonda e con gli altri.
L’obiettivo finale del corso consiste più che nella preparazione del saggio conclusivo nell’esperienza del laboratorio stesso che diventa uno strumento efficace come stimolo all’espressione della creatività personale, alla scoperta di sé e all’interazione con gli altri. Il fine del corso è quello di avvicinare i bambini in modo divertente e istintivo al mondo della musica, stimolandone la curiosità e l’immaginazione. Abituare il bambino all’ascolto di sé e dei suoni che lo circondano, creare un’ ambiente di lavoro sereno e alla sua portata concorrono in modo positivo alla capacità relazionale del bambino e alla sua crescita emotiva e artistica.

Gli obbiettivi del corso sono:
− riconoscere e riprodurre semplici elementi ritmici;
− sviluppo dell’autocontrollo, concentrazione, creatività e rilassamento attraverso l’integrazione dell’espressività corporea con: la pratica di strumenti musicali primitivi (tamburo, sonagli, triangoli, legnetti etc.); l’ascolto e l’utilizzo dei suoni della realtà circostante e dei suoni prodotti da oggetti di uso comune; le sonorità che vengono dal corpo in movimento, dalla voce e dal respiro; l’ascolto attivo di brani musicali;
− conoscere e riconoscere le note musicali (posizione e nome);
− cantare canzoni semplici ed orecchiabili;
− conoscere e riconoscere i più popolari strumenti musicali distinguendoli in strumenti a fiato (presentazione del flauto e dell’oboe), strumenti a percussione (presentazione degli strumentini a disposizione dei bambini come i legnetti, triangoli, maracas, nacchere, tamburelli), strumenti a corde
(presentazione della chitarra, differenze tra strumenti ad arco e chitarra), pianoforte, clavicembalo ed organo;
− conoscere ed ascoltare diversi generi musicali (classica, lirica, folk, rock, pop, jazz).

Igor Abbas – (Lezione di chitarra il Lunedì, Martedì)

Hamza Abbas Hassan, conosciuto come Igor Abbas, nasce a Roma il 23/10/1980,fin da piccolo appassionato di musica,inizia a suonare la chitarra all’età di 13 anni circa.
Inizia a militare in varie band locali della sua città di trasferimento, Chiusi,crescendo,da autodidatta, studiando saltuariamente negli anni con Lino Gorlero, Diego Perugini e Francesco D’oronzo.
Diplomatosi alla Percento Musica di Roma affronta un percorso di studi multistilistico con insegnanti come Fabio Zeppetella, Andrea Avena , Alex Massari ,Fabrizio Aiello,Massimo Moriconi,Stefano Micarelli, Luca Nostro, Alessandro Patti.
Successivamente inizia a lavorare attivamente come insegnante in varie scuole, collaborando invece come musicista per diversi progetti, portandolo a condividere il palco con diversi artisti ed alcune apparizioni in Tv nazionali.
Collabora a progetti musicali con scuole primarie e secondarie.
Influenze : Pop/Rock 80/90

Gianluca Meconcelli – (Lezione di batteria)

Gianluca è il ritmo, il groove, la precisione. Dà inizio alla sua carriera da musicista già a tredici anni, quando per la prima volta si avvicina allo strumento, dopo un inizio da autodidatta passa da Siena Jazz alla Stix Drum School dove perfeziona la sua tecnica, approfondendo anche diversi metodi: Buddy Rich, Jim Chapin, Kim Plainfield, George Lawrence Stone. Gianluca può spaziare dal blues più malinconico al rock più infuocato.

Tra gli altri ha suonato e/o ha collaborato con:

  • Franco Funky
  • Francesco Patruno
  • Simona Bencini
  • Sarah Jane Morris
  • Ron
  • Raffaele Spidalieri
  • No Logo Quartet (jazz elettrico)
  • 2011: partecipazione con pezzi inediti sul prestigioso palco dello “Zappa Day” di Sarteano

Alessandro Graziani – (Lezione di batteria)

Alessandro Graziani batterista percussionista, ha studiato dapprima percussioni classiche e batteria,
successivamente Congas e musica latinoamericana. Diplomato nel 2004 presso l’Accademia di
formazione musicale “SIENA JAZZ”. Ha conseguito la licenza di Teoria e Solfeggio presso il
Conservatorio “L.Boccherini” di Lucca, proseguito gli studi di specializzazione presso il DRUM
STUDIO di Ettore Mancini e partecipato a vari Stage e Drums Clinic con: Claudio Mastracci,
Simon Phillips ed Andrea Polinelli.
Dal 2000 ad oggi ha partecipato a concorsi musicali, tra cui la “Drums Open Competitions”
piazzandosi al secondo posto, ha registrato diversi album tra cui “GUSTA GUSTA” (Psycho & lo
Psicologo della Strada), “E’ per mangiarti meglio” e “Ciò che a voi pare osceno a me pare cielo”
(Petramante). Svolge intensa attività concertistica con vari artisti fra i quali Amalia Gré,
Petramante, HPM (Human Progression Machine) e varie orchestre operistiche.
Dal 2004 ad oggi svolge attività didattica in varie scuole del centro Italia.
Collaborazioni ed “Opening act”, tra cui : Alex Britti, Niccolò Fabi, Subsonica, James Senese, i
Mau Mau, Marta sui Tubi, Dedalo, Luca “Pirozzi Quartetto a 20 corde”, la “Compagnia de
Colombari”, inoltre varie Filarmoniche con le quali ha svolto concerti in Francia, Finlandia,
Austria, Svizzera e Repubblica di Malta.

Nadia De Sanctis – (Lezione di canto)

Inizia a cantare musica Jazz nel 1984 esibendosi nei Jazz-clubs toscani.

Nel 1985 partecipa al XV seminario nazionale di musica jazz di Siena,frequentando il corso di tromba con P.Fresu,la musica d’insieme con L.Flores e la teoria con T.Lama.

Nell’anno accademico 1989/90 segue il corso annuale di perfezionamento in canto jazz presso l’Ass.Siena Jazz con Tiziana Ghiglioni.

Nel 1990 vince il primo premio nel concorso nazionale per giovani cantautori”Città di Recanati”incidendo la canzone vincitrice della quale è autrice del testo.

Nel 1990 inizia lo studio del canto classico con il soprano Anastasia Tomaszewka Schepis.

Dal 1993 svolge attività concertistica.
Artista versatile e curiosa si costruisce un vasto repertorio che spazia dalla musica classica(operistica e cameristica) al jazz non disdegnando incursioni in altri repertori della musica extracolta quali l’operetta ,il tango ,la bossa nova e la canzone napoletana.

Nel 1997 viene selezionata e frequenta il Corso di specializzazione nell’interpretazione teatrale per cantanti lirici di 240 ore organizzato dalla Regione toscana presso il Teatro di Rifredi.

Nel 1998 partecipa al seminario tenuto da M.P.De Vito “Metodologia dell’interpretazione vocale jazzistica e approccio all’improvvisazione” presso la scuola pubblica di Poggibonsi.

Negli anni 1998/99-1999/2000 frequenta il corso di riqualificazione professionale per vocalisti presso la Scuola di musica di Fiesole sotto la guida dei Maestri : Donatella Debolini,Fabio Lombardo,Joan Yakkey,Marco Mangani,Ulla Casalini, Paolo Gonnelli,Gianni Fabbrini e G. Cosmi.

Si perfeziona frequentando numerose master classes presso Gli amici della musica di Firenze e la scuola di Musica di Fiesole con maestri quali : Julia Hamari, Claudio Desderi, Jill Feldman, Luisa Castellani, M. Chance, Roberto Gabbiani,Luis Basso.

Nel 1999 partecipa come soprano solista alla produzione della Kronungsmesse di W.A:Mozart con l’Orchestra Galilei e il coro Landini eseguendola a Pistoia,Livorno e Massa Marittima.

Nel 1999 è la Primadonna nell’opera buffa “Le convenienze e le inconvenienze teatrali” di G.Donizetti allestita dalla Scuola di musica di Fiesole nella sala dei Cinquecento di Palazzo vecchio a Firenze.

Nello stesso anno è il soprano solista nella Petite messe solennelle di G.Rossini diretta da F.Lombardo ed eseguita nella rassegna Aosta Classica e a Sarteano nel teatro degli Arrischianti.

Prende parte alla stagione 2000/01 della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino come soprano secondo aggiunto del coro partecipando alla tourneè del 2001 in Giappone.

Nell’anno 2002 viene selezionata per far parte , in qualità di alto dell’ottetto vocale da camera della Fondazione Guido d’Arezzo diretto dal M°Roberto Gabbiani a sostegno del corso annuale di alto perfezionamento per direttori di coro.

Nello stesso anno partecipa al workshop”Il canto: la fisiologia in rapporto alla didattica” tenuto dal Prof. F.Fussi presso il teatro Verdi di Poggibonsi.

Nel 2003 collabora come artista del coro con L’Ass. Città Lirica orchestra con la quale partecipa alla messa in scena delle opere Cavalleria rusticana di Mascagni e La vida breve di De Falla nel teatro Verdi di Pisa, Goldoni di Livorno e del Giglio di Lucca.
Con la stessa Associazione, nel settembre 2004. va a Tokio per la realizzazione della Madama Butterfly del centenario.

Nell’anno accademico 2004/05 si diploma in canto come privatista presso l’Istituto superiore musicale L.Boccherini di Lucca.

Nel 2005 partecipa al seminario di 10 ore tenuto dalla Prof.ssa M. Garroni presso il Centro di Didattica della scuola di Musica di Fiesole “Uso ed ab-uso della voce nella formazione musicale”

Nel 2006 partecipa alla master class di canto e vocalità tenuta presso gli Amici della musica di Firenze dalla cantante Faye Nepon.

Nel 2007 partecipa al” Seminario vocale di interpretazione improvvisazione e tecnica nel canto pop, jazz e rock” tenuto dal M. D.Joyce presso la Scuola di musica G.Verdi di Prato.

Nel 2009 ottiene il diploma accademico di II livello in Musica vocale da camera con il M° L. De Lisi presso il Conservatorio L.Cherubini di Firenze.

Nell’anno 2012 inizia il suo percorso nella tecnica EVT (Voicecraft)) partecipando all’inizio del 2013 ai corsi di primo e secondo livello tenuti dalla M° Elisa Turlà a Roma e ottenendo il CFP (certificato di competenza).

E ideatrice ed interprete di Recitals , eseguiti più volte ,in cui il canto si incontra con la poesia e la letteratura tra i più recenti: “…e la Sirena canta” escursus storico della canzone napoletana,” Billie Holiday ( the lady sings the blues)” con le sue canzoni più rappresentative e brani recitati della sua autobiografia,” Con gli occhi della Donne”letture e canzoni liberamente ispirate da racconti di donne viaggiatrici ,“Vino per raccontarci” percorso musical-letterario sul vino , “ Cantar la differenza” la cultura femminile del ‘900 attraverso i canti delle donne per le donne e “ Les femmes “ (le figure femminili nella Belle époque).

Dall’anno 2003 a tutt’oggi insegna tecnica vocale applicata al canto moderno e classico presso le Scuola Pubblica di Poggibonsi , dal 2006 presso Il Centro di formazione e perfezionamento DIAPASON di Siena , dal 2005 presso la scuola di musica della Filarmonica G. Puccini di Montalcino e dal 2010 presso la scuola di musica dell’accademia dei Risorti di Buonconvento.